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In evidenza
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In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
"La Cgil Napoli e Campania esprime
solidarietà e vicinanza allo sciopero delle giornaliste e dei
giornalisti della Rai regionale, iscritti al sindacato Usigrai,
proclamato per la giornata odierna, per protestare contro il
piano industriale dell'azienda radiotelevisiva pubblica,
patrimonio di tutti gli italiani e le italiane. Un piano
industriale che, come spiega il sindacato dei giornalisti Rai,
penalizza l'informazione, blocca il ricambio tra giornalisti
pensionati e nuovi assunti, non bandisce una selezione pubblica
per il reclutamento trasparente dei giornalisti, preferendo le
chiamate dirette a partita iva, alimentando nuovo precariato
anziché stabilizzare il personale esistente". Così, in una
nota, la Cgil Napoli e Campania in merito allo sciopero delle
giornaliste e dei giornalisti Rai proclamato per la giornata di
oggi, lunedì 6 maggio.
"Un tema, quello della precarietà, - si legge nella nota - che è
al centro delle battaglie che la Cgil sta portando avanti
attraverso campagne di informazione e, soprattutto, con la
raccolta firme a sostegno dei quattro quesiti referendari
proposti dal sindacato su appalti, licenziamenti e, appunto,
precarietà. Siamo quindi al fianco della lotta dell'Usigrai,
testimoniata già nel recente passato durante un incontro a
Napoli del sindacato di categoria, per difendere l'autonomia e
l'indipendenza del servizio radiotelevisivo pubblico - conclude
la Cgil Napoli e Campania - dal controllo asfissiante e invasivo
del Governo e dei partiti che compongono questa maggioranza".
In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
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