Le nuove piogge e nevicate degli
ultimi giorni sui rilievi alpini mettono al sicuro la
disponibilità idrica del Distretto del fiume Po. Se ad aprile
2023, prima delle alluvioni di maggio, la disponibilità idrica
era ai minimi storici, ora le precipitazioni di marzo e aprile
hanno favorito un'importate ripresa dei deflussi in tutti i
corsi d'acqua del distretto e il riempimento di tutti i
principali invasi, grandi laghi compresi.
A renderlo noto è l'Autorità distrettuale del fiume Po: per il
periodo, si registrano valori record del manto nevoso. Il volume
di acqua immagazzinata sotto forma di neve è prossimo a 5
miliardi di metri cubi, valore superiore ai riferimenti tipici
del periodo. Le sezioni del fiume Po di Cremona, Boretto,
Borgoforte e Pontelagoscuro risultano essere in condizioni
idrologiche di 'umidità severa', mentre quella ubicata più a
monte tra quelle di riferimento, ovvero Piacenza, presenta una
condizione idrologica di 'umidità moderata'. Le previsioni
meteorologiche per i prossimi giorni, per il territorio del
Distretto del Po, presentano precipitazioni sparse e temperature
in linea con i valori tipici del periodo.
"Considerata l'attuale disponibilità di risorsa idrica a scala
distrettuale e le più aggiornate previsioni stagionali",
sottolinea l'Autorità, "non si intravedono criticità particolari
per il soddisfacimento dei diversi fabbisogni (irriguo,
industriale, produttivo e civile) nei prossimi mesi".
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