E' in uno stadio molto
avanzato di identificazione il relitto localizzato tempo fa
nell'Oceano Atlantico, a quattro miglia al largo della città
argentina di Necoechea, che gli esperti ritengono potrebbe
essere di un sottomarino tedesco della seconda guerra mondiale.
La fase finale della missione, riferisce il portale di
notizie El Mostrador, è stata finanziata dalla cilena Fundación
Reitich, creata dall'imprenditore Jaime Philippe Reitich Baron.
Al termine di un viaggio realizzato a metà aprile con
l'assistenza della Prefettura navale argentina, i membri della
spedizione 'Eslabon Perdido' hanno sostenuto di essere riusciti
a trovare, grazie a strumenti ad alta tecnologia, la posizione
esatta del sottomarino affondato, che giace su un fondale a 28
metri di profondità.
Per l'occasione è stato utilizzato un robot drone
sottomarino, che ha potuto scattare alcune immagini che ora
verranno inviate in Italia per essere esaminate da Fabio
Bisciotti, esperto della Lega navale italiana, attivo
nell'identificazione di navi e aerei affondati in diverse acque
del mondo durante la seconda guerra mondiale.
Contattato già in passato, Bisciotti ha accertato che lo
scafo è stato distrutto, mediante l'uso di esplosivo, forse per
cancellare le prove dell'arrivo in Argentina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA