Il Papa ha ricevuto
oggi in udienza Bajram Begaj, Presidente di Albania, il quale ha
successivamente incontrato il cardinale Pietro Parolin,
Segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard
Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le
Organizzazioni Internazionali.
"Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato -
riferisce il Vaticano -, è stato espresso apprezzamento per le
positive relazioni bilaterali e si è fatto cenno anche ad alcune
questioni aperte nei rapporti Chiesa-Stato. Ci si è poi
soffermati sul cammino di adesione dell'Albania all'Unione
Europea e su diverse tematiche di carattere internazionale, con
particolare attenzione alla Regione dei Balcani occidentali ed
ai conflitti nel Medioriente ed in Ucraina".
Nel colloquio tra il Papa e il Presidente dell'Albania sono
stati ricordati i martiri cristiani nel periodo del regime
comunista nel Paese. Si è anche parlato della protezione che il
popolo albanese assicurò agli ebrei durante la seconda guerra
mondiale.
Il Papa ha donato al Presidente albanese una fusione in
bronzo dal titolo "Mani", con la scritta "Riempiamo le mani di
altre mani"; il Messaggio per la Pace di quest'anno e il libro
sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020. Il Presidente ha regalato
a Papa Francesco un quadro a olio del pittore albanese Helidon
Haliti.
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